Incontro Caritas del 22/5

Unità Pastorale della Valgraziosa

CARITAS e … dintorni

 

Questa è una sintesi dell’incontro del 24 aprile per preparare il prossimo che sarà martedì 22 maggio (ore 21.15, canonica della Pieve).

L’abbiamo preparata insieme Chiara Andreoni, Mario Baroni, Cecilia Ribecai e don Antonio, come “gruppo di servizio” di tutto l’insieme.

Nell’ultimo incontro abbiamo fatto il punto di alcune attività, che nell’anno pastorale volgente al termine in parte abbiamo portato avanti, in parte hanno un po’ segnato il passo.

In particolare, per problemi di giorno e di orario, ha registrato uno stop il consueto incontro quasi-mensile del sabato mattina per fare il punto sulle situazioni e “casi” che vedono coinvolti più soggetti. Questa cosa è necessario rilanciarla, anche perché le condizioni per lavorare “in rete” ci sono, e la cosa era stata anche “benedetta” dall’Arcivescovo in occasione dell’incontro durante la visita pastorale, come pure è positiva la sinergia con l’Amministrazione Comunale.

Per non dimenticare nessuno, elenchiamo i soggetti del “tavolo”: CIF / San Vincenzo de’ Paoli / Misericordia / Sindacato pensionati / Bottega della fantasia / “Colle libera tutti”;  a questi andranno aggiunti i padri Dehoniani per il progetto “Misericordia Tua” (v. sotto).

Ha segnato il passo anche la sensibilizzazione sul progetto di solidarietà lanciato durante l’Avvento e da proseguire nella Quaresima; se in Avvento (anche perché a Natale bisogna essere tutti un po’ più buoni…) la proposta di solidarietà per KISANGANI (progetto di Padre Giovanni Pross) è circolata anche grazie alla consolidata proposta della CENA POVERA, invece in Quaresima non ci sono stati momenti specifici. La cosa andrà ripensata nell’oggetto e soprattutto nel metodo informativo e pedagogico.

Un aspetto da coltivare è la proposta ai bambini, adolescenti e giovani, dando maggiore impulso e continuità ad alcune cose che sono state fatte (p. es. visite dei cresimandi alla RSA di Mezzana). A questo scopo si potrebbe pensare a un incontro congiunto tra Caritas e animatori e catechisti, per mettere in cantiere proposte di impegni pratici impostati in modo da evidenziare la proposta educativa alla carità (solidarietà, accoglienza, altruismo…) e più in generale per far sì che la dimensione del servizio sia parte integrante della catechesi.

Nell’incontro del prossimo 22 maggio vorremmo fare anche il punto sull’andamento economico: quanto raccogliamo e come lo impieghiamo. Si tratta di importi abbastanza consistenti, bisogno trovare il modo di darne conto periodicamente alla comunità ecclesiale e a tutti i calcesani.

Ci sarà bisogno di mettere meglio a fuoco il progetto Bed & Breakfast solidale, per l’accoglienza temporanea in un appartamento al secondo piano della canonica della Pieve. Una persona ha dato la disponibilità a fare da punto di riferimento, occorre trovare altre disponibilità per partire… (se possibile, quella stessa sera facciamo una breve ricognizione all’appartamento). E, in tema di accoglienza, si darà almeno una rapida informazione sull’utilizzo di diversi alloggi di proprietà della parrocchie per far fronte all’emergenza abitativa.

I lavori alla canonica di Sant’Andrea per MISERICORDIA TUA volgono al termine. Presto la Caritas comunicherà il giorno di inaugurazione in base all’agenda dell’Arcivescovo. I primi ospiti saranno accolti non prima di settembre/ottobre, in concomitanza partirà un percorso informativo/formativo sulle tematiche relative (il carcere, la pena, le leggi, la riabilitazione, l’approccio umano, sociale e psicologico all’argomento, gli aspetti pastorali e spirituali …). Questo percorso non riguarderà solo noi, ma anche e soprattutto noi, perché se ci sarà bisogno di qualche volontario in appoggio alla casa la cosa più importante è lavorare “fuori” per incidere sulla mentalità e la sensibilità comunitaria…

Un ulteriore aspetto – collegato o collegabile a quanto sopra detto dell’interrelazione catechesi/carità – potrebbe essere l’educazione alla mondialità, alla pace, alla legalità, alla cura del creato. Sono temi che in vario modo capita di toccare, in alcune occasioni hanno visto una bella accoglienza come nel caso dell’incontro dei ragazzi di 5.a elementare con padre Giovanni Pross; potremmo valorizzare altre cose in cui l’unità pastorale è attiva o viene chiamata in causa…

Per fare tutto questo (o anche un po’ meno …) c’è bisogno prima di tutto di persone disponibili e soprattutto di sentirci parte di quel NOI che è la comunità cristiana. E c’è pure bisogno che chi sta già facendo qualcosa o anche molto lo faccia sempre più “in rete”… e buttando il cuore oltre l’ostacolo!

Insomma, cose da vedere e anche da fare insieme non mancano. A martedì sera!

 

don Antonio, Mario, Chiara, Cecilia

 

Calci,  16 maggio 2018